[La Memoria Prionica – Dal 2019]
I prioni sono proteine anomale responsabili della memoria negli organismi vegetali.
Questi cambiano la loro struttura molecolare assumendo un ripiegamento scorretto chiamato ‘misfolding’, e lo fanno per colmare una necessità, ovvero la sopravvivenza della specie.  I prioni aiutano le piante a creare ricordi delle stagioni passate così da modificare il loro ciclo naturale, ad esempio come posticipare la fioritura se le condizioni atmosferiche sono sfavorevoli. Così facendo si garantisce la sopravvivenza della specie, le piante si adattano a nuovi luoghi in cui crescere e trasmettere questa abilità alle generazioni successive.
Se nelle piante i prioni sono positivi, nell’uomo invece sono proteine patologiche che portano a malattie neuro degenerative. Ho lavorato sull’istinto di sopravvivenza, sul rapporto tra uomo e natura e ancora sulla forza delle piante che vivono grazie ad una memoria speciale.Il mondo umano e il mondo vegetale hanno un rapporto empatico, entrambi condividono le stesse necessità, ma reagiscono in modo diverso. A volte per l’uomo ricordare è come morire, a volte per l’uomo doversi adattare ad un altro luogo non sempre è la cosa migliore, a volte per l’uomo pensare di essere una pianta è l’unico sollievo.